L’IMPORTANZA DEL MECCANISMO AEROBICO

L’energia è una parte fondamentale e indispensabile per l’attività muscolare e si può produrre con o senza l’utilizzo di ossigeno.
L’ossigeno viene inalato attraverso la respirazione e parte di tale ossigeno viene diffuso nel sangue e dopodiché trasportato ai muscoli.
Il meccanismo aerobico necessita di qualche minuto in più rispetto al meccanismo anaerobico per essere pienamente efficace, ma permette di protrarre le prestazioni per lungo tempo.
Il calcio è uno sport che richiede un notevole impegno fisico e muscolare, è stato evidenziato che in una partita di calcio vengono percorsi 11 km e vengo effettuate circa 1300 variazioni di intensità.
Il sistema aerobico fornisce la quantità maggiore di energia utilizzata nel corso di una partita, tutto ciò si può dedurre dai valori della frequenza cardiaca.
Ancora oggi si sostiene però che nei giochi di squadra il meccanismo aerobico non sia importante per produrre prestazioni efficaci, ma in realtà un meccanismo aerobico efficiente porta con sé diversi vantaggi, tra i quali:
- Produzione di minor lattato a parità d’intensità degli sforzi compiuti, si ha una necessità più ridotta di ricorrere ai meccanismo “a debito”
- Durante le fasi di meno impegno si paga più rapidamente il debito di ossigeno
- Possibilità di far uscire più velocemente il lattato delle fibre
Come e quando inserire una seduta aerobica ?
Per prima cosa è importante fare una distinzione tra capacità e potenza aerobica.
L’allenamento che riguarda la capacità aerobica può essere inserito in qualsiasi circostanza e può essere integrato con qualsiasi altro mezzo perché non lascia nessun strascico di fatica.
La potenza aerobica invece, siccome prevede anche l’utilizzo del meccanismo anaerobico lattacido, può portare ad un accumulo di fatica.
Pertanto anche se in una seduta di allenamento bisogna stimolare tutti i meccanismi dato che, come sappiamo, l’uomo deve essere inteso come un’ unità psicofisica, possiamo porci degli obbiettivi, e programmare una seduta d’allenamento ”equilibrata” pertanto non conviene proporre un allenamento di potenza aerobica insieme ad un allenamento che stimola troppo il meccanismo lattacido, la stessa cosa si può dire con la concatenazione di lavori di forza e alattacidi.
Perché richiedono tutti un’ottima freschezza muscolare.
In conclusione possiamo affermare che l’allenamento aerobico è di fondamentale importanza perché consente al giocatore di lavorare ad un intensità più elevata e per periodi di tempo superiori.
E aspetto altrettanto fondamentale è che minimizza il peggioramento della prestazione tecnica e i cali di concentrazione indotti dalla fatica che si possono verificare verso la fine della partita.
Bibliografia: Preparazione fisica – atletica del calciatore, calzetti e mariucci editore, Jans Bangsbo – L’allenamento fisico nel calcio, concetti e principi metodologici, edizioni correre a cura di Ferretto Ferretti
Mattia Terenzoni
Laureato in scienze motorie curriculum calcio
Allenatore di base Uefa B
Preparatore atletico Spezia calcio